martedì 10 gennaio 2012

Google Panda: dalla parte dei contenuti

E' ormai un anno che Google ha rilasciato il nuovo logaritmo di ricerca, chiamato Google Panda. E' stato testato per diversi mesi sulla rete americana, per poi approdare in estate anche su quella italiana.
A detta di Google stessa lo scopo è quello di rendere l'esperienza dell'utente sul motore di ricerca ancora più positiva grazie a delle ricerche sempre più efficaci.

Google dice di stare dalla parte degli utenti!

Proprio per questo motivo uno dei parametri che contraddistingue la qualità di un sito web è senza dubbio la freschezza dei contenuti.

Che cosa si intende per freschezza dei contenuti? Principalmente significa che i testi e immagini di un sito web devono essere recenti.
Ma vediamo alcuni punti che incidono nella valutazione di "contenuto fresco" da parte di Google.

1. La data di pubblicazione. Più un contenuto è stato pubblicato recentemente, più è considerato fresco.

2. Le modifiche al testo. Anche delle semplici modifiche possono evidenziare un aggiornamento della pagina. Attenzione però: il cambiamento di una sola frase avrà un impatto minore sulla freschezza rispetto a un cambiamento del testo principale.

3. La creazione di nuove pagine. Nuove pagine significano nuovi contenuti e nuove immagini! Google gradisce.

 4. Link in entrata. Altri siti che linkano al nostro sito sono sempre i benvenuti: ancora di più se hanno contenuti che Google considera ‘freschi’.

In tutto questo bisogna sottolineare un importantissimo concetto: sono vietate le duplicazioni di testi, anche se presi all'interno dello stesso sito! Potremmo essere penalizzati sui risultati di ricerca.

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