mercoledì 18 gennaio 2012

Google Panda: cosa ti penalizza?

Abbiamo visto come affrontare le nuove sfide che Google Panda ci pone, soprattutto in relazione alla qualità dei contenuti web.

Oggi invece vedremo come sia stato introdotto, insieme con il famoso indice di misurazione della qualità, anche un anche un nuovo tipo di penalizzazione dei siti Web.

Prendo spunto dagli interventi del bravissimo Robin Good.

Prima del Panda un sito veniva penalizzato su segnalazioni di altri utenti, adesso invece è l'algoritmo stesso a valutare in modo automatico se un sito rispetta i suoi criteri di qualità.

Vediamo quali sono le possibili cause che portano Google Panda a penalizzare un sito internet.


1) I contenuti duplicati. Sono proprio da evitare, anche copiati da se stessi! Google si accorge anche se sono stati inseriti con piccole variazioni.

2) Pochi contenuti originali

3) Troppe pubblicità dentro la pagina.

4) Incongruenza tra il contenuto e il titolo della pagina.

5) Inserimento di parole chiave sparse nel testo, solo con l'utilità di aumentare la visibilità di quella pagina per quella data parola chiave.

6) Pochi link in entrata nel sito. I link provenienti dai social network sono considerati di alta qualità, perchè si presume che siano nati spontaneamente.


E dopo una lista di cosa "non fare", vediamo invece che cosa "fare".

1) Controllate Google Analytics! I dati relativi al sito vi possono aiutare a capire che cosa nel vostro sito non funziona: come trovano il sito gli utenti? Sono congruenti le parole chiave con cui arrivano nel sito e il suo contenuto? Com'è la frequenza di rimbalzo? Quali pagine hanno tempi di permanenza bassi? Gli utenti non tornano più nel sito?

2) Come consiglia Google: Do what is best for the user! Fai quello che è meglio per l'utente.

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