venerdì 23 settembre 2011

L'avvento della PEC - Posta Elettronica Certificata

Entro il 28 novembre 2011 diventerà obbligatorio per le aziende dotarsi di una casella di posta elettronica certificata (PEC).

Ma che cos'è la PEC? 
E' una casella e-mail considerata il domicilio elettronico dell'impresa e tutte le comunicazioni effettuate e ricevute con essa hanno valore legale come una raccomandata con avviso di ricevimento tradizionale.

 

Come funziona la PEC?
Quando si invia una PEC il gestore PEC del mittente spedisce al mittente una ricevuta che costituisce il valore legale dell'avvenuta (o mancata) trasmissione del messaggio con l' indicazione temporale del momento in cui la mail PEC è stata inviata.
Successivamente il gestore del destinatario, dopo aver depositato il messaggio PEC nella casella del destinatario, fornisce al mittente una ricevuta di avvenuta consegna indicando il momento temporale nel quale tale consegna è avvenuta.


Che cosa fare per ottenere la PEC?
Ci sono due opzioni:

  1. Registrare la casella PEC sotto il proprio dominio (es. info@pec.nomeadominio.it).In questo caso gli indirizzi di posta elettronica certificata sono completamente gestibili ed indipendenti dal gestore.
    Questo significa che si acquistano gli indirizzi di posta certificata (tipo amministrazione@pec.nomedeltuodominio.it) mantenedo l'indipendenza dal gestore del servizio così come avviene per il sito web e le relative caselle di posta elettronica. Il gestore potrà quindi in futuro essere sostituito senza che ci siano variazioni sulle caselle certificate.
  2. Registrare la casella PEC sotto un dominio "condiviso" (es. nomeazienda@legalmail.it).In questo caso invece l'indirizzo di posta elettronica è vincolato al gestore e gli indirizzi registrabili saranno del tipo "nomeazienda@legalmail.it".
    Non sarà possibile cambiare gestore del servizio senza cambiare il proprio indirizzo di posta elettronica.
In poche parole c'è la stessa differenza tra avere una casella di posta elettronica gestita da qualche provider free (come libero.it, hotmail.it, etc.) e avere una casella di posta elettronica sotto il proprio dominio web.

Nella scelta tra queste due opzioni biogna tenere in considerazione che l'indirizzo di posta elettronica certificato (PEC) deve essere comunicato alla pubblica amministrazione e verrà da essa considerato a tutti gli effetti un domicilio dell'azienda. Qualora venisse cambiato, la comunicazione della variazione dell'indirizzo deve essere fatta a tutti gli enti pubblici.
Il nostro consiglio è quindi di registrare una casella di posta elettronica certificata appoggiata al dominio.

Quanto costa ottenere una PEC?
Il costo per registrare un indirizzo di posta elettronica condiviso è di circa 25 euro/anno (per esempio su legalmail.it).

Per i nostri clienti il costo di attivazione di 3 indirizzi di posta elettronica certificati, l'installazione degli stessi in teleassistenza e relativo corso di utilizzo è di 80 Euro/anno e 50 Euro di attivazione.

Per informazioni sull'attivazione contattateci via posta elettronica all'indirizzo luca.vescovi@promoservice.com.


Altre risorse:
il sito dell'Ente Nazionale per la digitalizzazione della pubblica amministrazione http://www.digitpa.gov.it/pec

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